Ma tutti quei fantastici euro-scettici, grillini, partigiani della contro-informazione della rete e dei “gombloddi!1!” contro i cittadini, dove sono ora?
Perchè tutti si sono improvvisamente taciuti sulla “favola” del paesino del Nord che sconfiggeva la finanza e non ripagava il suo debito? Perchè erano tutte fandonie!
L’Islanda non ha mai rifiutato di pagare il proprio debito e la sola scelta del precedente governo progressista di inoltrare domanda di adesione all’Unione Europea aveva stabilizzato, e di molto, la devastata situazione finanziaria del piccolo paesello del Nord. Poi sono arrivati i demagoghi e mandano tutto in vacca.
E così si scopre anche che da una parte: anti-europeisti, fautori del fallimento degli stati e della decrescita felice, e dall’altra: populisti, neo-liberisti e per la finanza libera a tutti i costi, in realtà utilizzano la stessa propaganda e soprattutto vanno a pescare nello stesso bacino di elettorato. Bacino che è ahimè in aumento.
Chi tira sassi contro la moneta unica e contro l’Europa, tira sassi contro il proprio futuro e quello dei suoi figli! BASTA!