Comunque è una bella palla: ogni 4 anni, puntualmente, dover disperatamente fare il tifo perchè le elezioni americane siano vinte da un futuro presidente ragionevole piuttosto che un repubblicano, super-conservatore, trasformista, guerrafondaio ed iper-sviluppista che renderebbe le cose più difficili, non solo agli americani, ma anche a noi europei. E dire che a noi italiani dovrebbero interessare di più chi vincerà, ad esempio, le elezioni in Germania l’anno prossimo, ma siccome in Germania le differenze tra uno schieramento e l’altro non sono così catastroficamente estreme, siamo al punto che le elezioni americane sono paradossalmente più sentite in Europa che negli USA. Tant’è che qua facciamo le dirette notturne per seguire l’andamento dello scrutinio, e là va a votare solo il 45% degli aventi diritto…vabbè.