Lega e Cinque Stelle dovevano: risanare l’Italia, far ripartire il “motore paese” (ma chi l’ha scelta come definizione?), diminuire le tasse, tagliare le accise sui carburanti e iniziare ad “aiutare” i migranti prima dell’attraversata del Mediterraneo.
Dopo quasi un anno di governo del “cambiamento” giallo-verde:
– il debito pubblico è letteralmente esploso (prima ancora di iniziare a pagare i “redditi di cittadinanza”)
– l’IVA sta per aumentare al 26,5% per via di quanto sopra,
– le tasse non sono affatto calate,
– le accise aumentano,
– la Libia è sull’orlo di una nuova guerra civile (e non è di certo un “porto sicuro” come invece molti si affrettavano a definire, seguendo il capitan Salvini, pur di sentirsi la coscienza pulita…)
Da qua nasce tutta la sceneggiata di Salvini e della Lega, che cercano disperatamente di far cadere il governo attaccando in una zuffa quotidiana i loro alleati del Movimento 5 Stelle (in caduta libera nei sondaggi e in ritirata in mezza Italia).
Non vogliono rimanere col cerino in mano, proprio adesso che i sondaggi li premiano.
In tutto questo ognuno può rimanere sulle proprie posizioni politiche, ci mancherebbe… però appare evidente a tutti ormai, che mai siamo scesi, così in basso e così velocemente, come da un anno a questa parte.