Dopo 5 anni, si riparte!

I candidati PD al Consiglio comunale di Maranello – Elezioni amministrative del 26 maggio 2019

Una bella squadra (e di certo non perchè ci sono anch’io, tutto serio, sulla sinistra…). Un gruppo variegato, pieno di entusiasmo e molto “maranellese” a sostegno di Luigi in una campagna che, anche se particolarmente delicata, sarà comunque una bella avventura! 
Mi raccomando: seguiteci nelle prossime settimane!

Save Renzi!

Ci risiamo! Il PD prende una sonora batosta elettorale e Renzi (ormai mistificatore anche di sè stesso), dà la colpa alla “sinistra” (aspè…dove l’ho già sentita questa?)  mentre ovviamente si auto-assolve.
Poi vedi che la sinistra in Spagna alle amministrative ha appena ottenuto un risultato stratosferico e che Renzi ha imposto al Parlamento una legge elettorale demenziale come l’Italicum, che probabilmente consegnerà il paese a Grillo o a Salvini.

E invece che fare autocritica, il segretario/premier dice “Basta primarie” per paura di essere messo in discussione, dopo averle pretese in ogni sede per arrivare alla segreteria del PD (e, in modo un po’ improprio, anche alla Presidenza del Consiglio). Si vuole fare del PD un partito modello USA, poi ci si blinda e si pontifica con fare tipicamente italico, cercando di dare la colpa a tutto e a tutti (Casson, Paita, Marino, la sinistra, le primarie, i gufi, i sindacati, gli insegnanti, ecc…) senza mai mettersi in discussione.

Qualcosa s’è rotto e va aggiustato al più presto. Il potere per il potere non è mai servito a nessuno, se non a chi aveva l’illusione di esercitarlo. E intanto l’Italicum incombe… Mamma mia…

Regionali 2015: è finita la luna di miele?

Non credo che queste elezioni regionali sanciranno la “fine” del renzismo, ma di certo ne certificano il suo fallimento.
Un dato su tutti: Il PD vince SOLO laddove la destra s’è presentata divisa, a parte l’Umbria “rossa” dove c’è mancato un pelo! Le uniche due regioni in cui il PD ha perso poi (anzi “stra-perso” visto che si toccano le percentuali peggiori di sempre per il centrosinistra sia in Veneto che in Liguria!), sono le uniche due in cui le candidate governatrici erano fortemente caratterizzate come “renziane” e dove Renzi stesso ha speso in prima persona molte energie in campagna elettorale. Batoste durissime con percentuali del 20% sotto le Europee e di almeno il 10% sotto le già conservative aspettative pre-elettorali, un elettorato che non viene ri-attivato, percentuali ampiamente sotto il PD “vecchia ditta” e un’affluenza abbastanza deprimente.

L’arroganza del premier, unita alla miopia dei suoi sostenitori “pasdaran”, hanno portato la nave democratica su una rotta che evidentemente non è più riconosciuta dalla maggior parte del suo elettorato, rivitalizzato il M5S in tutte le regioni (dato molto significativo per le Regionali!) e portato il centrodestra, decotto ed esploso, a contendere alcune “regioni rosse”.
La spinta al cambiamento dei primi mesi del governo Renzi è evidentemente svanita con gli ultimi provvedimenti e vicende. Ora non resta che correggere la rotta, Renzi se ne dovrà rendere conto e se deciderà finalmente di integrare la sua capacità comunicativa con approcci diversi e politiche più consone al partito che dice di rappresentare e al programma con cui ha vinto le primarie, allora potremo farcela.

Se così non sarà, prepariamoci a mesi turbolenti nella politica italiana e a novità repentine, perchè il premier-segretario sa benissimo che, non solo il consenso è fluido, ma lo sono anche le dinamiche interne del PD nei territori. E non basterà più farsi una partita alla Playstation con Orfini per risolvere tutto.
E il tutto mentre abbiamo appena approvato una legge elettorale indecente che ora rischia davvero di consegnare il paese in mano a Grillo o a Salvini.
E davvero noi vogliamo dare la colpa di tutto questo a Pastorino? Urgono riflessioni intellettualmente oneste, non fantasticazioni…

playstation

E’ fatta, grazie!

Lo so, dovrei fare dei ringraziamenti. Ma la lista troppo è lunga perchè, aldilà delle frasi di rito, non mi aspettavo un risultato del genere, mi ci vorrà del tempo e preferisco farlo di persona. La cosa mi ha fatto perdere molte scommesse con amici e sostenitori che ora dovrò, ahimè, puntualmente pagare.
Ho cercato di vivere questa campagna elettorale, col sorriso sulle labbra ma anche con determinazione. Durante lo spoglio ero particolarmente sereno e al contempo emozionato per il risultato di Max Morini che via via andava a consolidarsi.
Poi, tornato a casa dopo i festeggiamenti, ho fatto caso per la prima volta a quei 124 maranellesi hanno avuto la gentilezza (o la follia?) di scrivere il mio nome sulla scheda azzurra, e (superato il breve momento di sbigottimento e panico) mi sono reso conto che il bello inizia solo adesso. Spero di essere all’altezza del compito in Consiglio Comunale. Spero che non manchi il sostegno e le critiche costruttive di tutti coloro che ci hanno dato fiducia.
Ora dal “che il futuro sia un dovere” si passa al “il futuro sarà un dovere”. E noi siamo pronti!

E’ solo la fine del primo tempo…

 

Stasera dalle 19:00, in Piazza Libertà a Maranello, festa per la chiusura della campagna elettorale di Max Morini e del PD. Borlenghi e buona musica per stare insieme nelle ultime ore a disposizione per la campagna elettorale.
In realtà stasera non si chiude proprio niente, anzi s’inizia. Il mese di campagna elettorale è servito per far conoscere ai maranellesi il programma di Max, le sue competenze e la squadra di candidati consiglieri del PD. Ma il vero risultato della partita verrà deciso, non solo dal responso delle urne del 25 maggio, ma soprattutto dal “secondo tempo”, ovvero i prossimi cinque anni.
Sarà una partita lunga e in un momento impegnativo, ma abbiamo i giocatori giusti, alcuni ben allenati ed esperti, altri freschi e con la voglia di correre su ogni pallone.
Domenica 25 maggio, ricordati che basta un minuto del tuo tempo per partecipare nella scelta della prossima Amministrazione di Maranello.
Vieni a votare: si vota solo domenica dalle 7 alle 23.


La politica nella piazza VS la politica nella strada

Caro maranellese,
se anche tu, quando cerchi di fare la spesa alla COOP il sabato e la domenica mattina, rischi di investire un “grillino” che blocca il traffico stazionando a piedi in mezzo alla carreggiata con un volantino del Movimento 5 Stelle in mano, o freni all’improvviso per evitare il fattaccio con grosse probabilità di essere tamponato, ti dico questo.
Sì, è anche una violazione del Codice della Strada, ma oltre alla mancanza di sicurezza (dei militanti 5 Stelle in primis!), ho anche un’altra perplessità. Non sarebbe più pratico infatti, oltre che meno pericoloso, fare campagna elettorale in piazza incontrando le persone e spiegando con calma il proprio programma e le proprie ragioni? Capisco adottare tecniche di comunicazione politica puramente di immagine, come le biciclette e il risciò che girano ma con tripudio annesso di bandiere e simboli di Grillo, capisco (meno) il volantinaggio pericoloso in mezzo alla strada pubblica. L’obiettivo principale è mostrare in giro per #Maranello il simbolo del partito di Grillo (sia chiama marketing e vabbè).
Ma personalmente non capisco il dover smollare in fretta e furia al cittadino il volantino elettorale (perché chi è incolonnato dietro ha fretta di far la spesa) senza poter però rispondere a qualche domanda.
Penso che sarebbe più utile per i cittadini di Maranello, poter conoscere il programma di una forza politica in corsa alle Elezioni del 25 maggio, senza mettere a repentaglio la sicurezza di circola sulle strade e con la possibilità concreta di fermarsi per conoscere meglio le proposte e chi intende portarle avanti in Consiglio Comunale.
Il Partito Democratico e i suoi candidati vi aspettano, in sicurezza, nelle piazze (lunedì a Pozza, mercoledì a Maranello, venerdì a Gorzano), per rispondere alle vostre domande.

Una campagna elettorale di corsa…

La squadra del PD di Maranello alle elezioni del 25 maggio.

#cheilfuturosia un dovere! Rinnovamento, competenze, rappresentatività. Tra i 16 candidati del PD di Maranello per il Consiglio Comunale ci sono anch’io. Ci aspetta un mese di ascolto e condivisione, insieme al candidato Sindaco Max Morini.
Ringrazio in anticipo tutti i maranellesi che faranno pervenire suggerimenti, spunti, idee, da oggi fino al 25 maggio e oltre!
(articolo da Prima Pagina – 24/04/2014)