Ci risiamo! Il PD prende una sonora batosta elettorale e Renzi (ormai mistificatore anche di sè stesso), dà la colpa alla “sinistra” (aspè…dove l’ho già sentita questa?) mentre ovviamente si auto-assolve.
Poi vedi che la sinistra in Spagna alle amministrative ha appena ottenuto un risultato stratosferico e che Renzi ha imposto al Parlamento una legge elettorale demenziale come l’Italicum, che probabilmente consegnerà il paese a Grillo o a Salvini.
E invece che fare autocritica, il segretario/premier dice “Basta primarie” per paura di essere messo in discussione, dopo averle pretese in ogni sede per arrivare alla segreteria del PD (e, in modo un po’ improprio, anche alla Presidenza del Consiglio). Si vuole fare del PD un partito modello USA, poi ci si blinda e si pontifica con fare tipicamente italico, cercando di dare la colpa a tutto e a tutti (Casson, Paita, Marino, la sinistra, le primarie, i gufi, i sindacati, gli insegnanti, ecc…) senza mai mettersi in discussione.
Qualcosa s’è rotto e va aggiustato al più presto. Il potere per il potere non è mai servito a nessuno, se non a chi aveva l’illusione di esercitarlo. E intanto l’Italicum incombe… Mamma mia…