Delirium demens…

Epifani garantisce che non si ricandiderà al prossimo congresso PD per svolgere al meglio il ruolo di traghettatore: bene!
In compenso oggi ci viene fatto omaggio della fantastica dichiarazione di D’Alema: “Tutti i segretari che ho appoggiato hanno vinto, ma non tutti erano adatti al ruolo”. Più la leggo, più ne interpreto ogni dalemiano dettaglio. Ecco un’affermazione che proietta il Massimino nazionale ben oltre la dimensione (già conosciuta peraltro) dell’arroganza, e lo installa saldamente nella categoria dei vecchi colti da delirio indotto da demenza degenerativa primaria di tipo politico. Una brutta roba, “diciamo”, e il guaio è che molti invece, non capendo la diagnosi, la spacciano per intelligenza politica sopraffina.

Epifani contro la CGIL?!?

Posso dirlo? Le parole di Epifani di oggi, in difesa alla scelta di NON andare in piazza con la CGIL, suonano stonate. Dette da lui poi…
Ho sempre creduto, e lo ribadisco, che sia un grave errore mischiare partiti e sindacati (e da qui anche la mia critica alla scelta del caminetto di nominare Epifani segretario PD), ma non ha senso, politicamente parlando, dire: “Non conta esserci, bisogna dare risposte”.

1) Perchè le risposte, governando con Berlusconi, non arrivano!

2) Perchè la politica è fatta anche (ma non solo) di atti simbolici!

Un PD che ha paura della piazza, è un NON-PD. Abbiamo bisogno di un congresso subito e di aria nuova.