Papa Francesco: ” In Vaticano c’è una lobby gay”

Se dovesse essere confermata questa “leggerezza” di Papa Francesco, spero che i tanti sognatori, che con la dipartita (volontaria?!) di Ratzinger dal Vaticano nel giro di pochi mesi si sono riscoperti ferventi clericali, si fermino un attimo a riflettere.
Il mio non vuole essere anti-clericalismo, è semplice principio di precauzione: non era “reazionario” Benedetto XVI quanto Francesco non è Obama!
Davvero non capisco chi è passato dal dipingere il papa tedesco come un mostro a chi si straccia le vesti per il papa sudamericano.
Il problema dello IOR è cruciale, ma oggettivamente non basta dire che San Pietro non aveva una banca per risolvere la questione, se non mediaticamente. Se chi guida la Chiesa professa (giustamente) il diritto di TUTTI ad essere felici e realizzati, NON può permettersi di continuare a discriminare i molti cittadini credenti (e non) che non sono liberi di esprimere i propri sentimenti in paesi retrogradi come l’Italia (mentre in Argentina ognuno può già sposare chi vuole!).