Lo sapevi che puoi esprimere la preferenza anche per il consigliere comunale? Scheda azzurra, scrivi Fontana accanto al simbolo del PD, con Max Morini sindaco!
Archivi autore: Juri
E’ solo la fine del primo tempo…
Stasera dalle 19:00, in Piazza Libertà a Maranello, festa per la chiusura della campagna elettorale di Max Morini e del PD. Borlenghi e buona musica per stare insieme nelle ultime ore a disposizione per la campagna elettorale.
In realtà stasera non si chiude proprio niente, anzi s’inizia. Il mese di campagna elettorale è servito per far conoscere ai maranellesi il programma di Max, le sue competenze e la squadra di candidati consiglieri del PD. Ma il vero risultato della partita verrà deciso, non solo dal responso delle urne del 25 maggio, ma soprattutto dal “secondo tempo”, ovvero i prossimi cinque anni.
Sarà una partita lunga e in un momento impegnativo, ma abbiamo i giocatori giusti, alcuni ben allenati ed esperti, altri freschi e con la voglia di correre su ogni pallone.
Domenica 25 maggio, ricordati che basta un minuto del tuo tempo per partecipare nella scelta della prossima Amministrazione di Maranello.
Vieni a votare: si vota solo domenica dalle 7 alle 23.
La politica nella piazza VS la politica nella strada
Caro maranellese,
se anche tu, quando cerchi di fare la spesa alla COOP il sabato e la domenica mattina, rischi di investire un “grillino” che blocca il traffico stazionando a piedi in mezzo alla carreggiata con un volantino del Movimento 5 Stelle in mano, o freni all’improvviso per evitare il fattaccio con grosse probabilità di essere tamponato, ti dico questo.
Sì, è anche una violazione del Codice della Strada, ma oltre alla mancanza di sicurezza (dei militanti 5 Stelle in primis!), ho anche un’altra perplessità. Non sarebbe più pratico infatti, oltre che meno pericoloso, fare campagna elettorale in piazza incontrando le persone e spiegando con calma il proprio programma e le proprie ragioni? Capisco adottare tecniche di comunicazione politica puramente di immagine, come le biciclette e il risciò che girano ma con tripudio annesso di bandiere e simboli di Grillo, capisco (meno) il volantinaggio pericoloso in mezzo alla strada pubblica. L’obiettivo principale è mostrare in giro per #Maranello il simbolo del partito di Grillo (sia chiama marketing e vabbè).
Ma personalmente non capisco il dover smollare in fretta e furia al cittadino il volantino elettorale (perché chi è incolonnato dietro ha fretta di far la spesa) senza poter però rispondere a qualche domanda.
Penso che sarebbe più utile per i cittadini di Maranello, poter conoscere il programma di una forza politica in corsa alle Elezioni del 25 maggio, senza mettere a repentaglio la sicurezza di circola sulle strade e con la possibilità concreta di fermarsi per conoscere meglio le proposte e chi intende portarle avanti in Consiglio Comunale.
Il Partito Democratico e i suoi candidati vi aspettano, in sicurezza, nelle piazze (lunedì a Pozza, mercoledì a Maranello, venerdì a Gorzano), per rispondere alle vostre domande.
Il 25 maggio a Maranello si vota!
Oltre alla mia facciotta, qua trovate anche due righe di presentazione e su quello che vorrei per Maranello nei prossimi 5 anni come consigliere comunale.
Se vi va, leggete. Se poi vi piace..votatemi!
Una campagna elettorale di corsa…
La campagna elettorale entra nel vivo.
Kiev.
Sono appena rientrato dall’Ucraina. C’è un’atmosfera surreale a Kiev. Silenzio, lutto, cordoglio, paura. Son passati già 3 mesi dai tragici fatti di piazza Maidan, in cui persero la vita centinaia di manifestanti, ma ancora non si trova pace in Ucraina. L’Unione Europea non può più stare a guardare. L’Italia si attivi nelle sedi comunitarie perchè l’Europa sia promotrice di pace!
#RememberSenna
Ricordo Ayrton Senna prima come uomo che come pilota.
Da cosa si misura la dimensione di quella perdita? Dal fatto che sono passati 20 anni ma tutti ricordano perfettamente quel tragico giorno ad Imola.
E tutti hanno una chiara raffigurazione di quello che sarebbe potuto essere e non è stato. E non solo per il Brasile.
L’Europa siamo noi
Il 9 maggio è la festa dell’Europa. Il 25 maggio prossimo si terranno le Elezioni Europee: per la prima volta 400 milioni di cittadini, e di 28 stati membri, potranno scegliere direttamente il Presidente della Commissione Europea.
Da qualche tempo l’Europa è diventata bersaglio di politici influenti che preferiscono strumentalizzare biecamente la realtà per raccogliere consenso, piuttosto che prendersi la briga di proporre le riforme di cui l’Unione Europea oggettivamente necessita. Avviene in Italia, ma non solo. È un attacco coordinato da più parti e in più paesi, ma al contempo senza un filo logico né argomentazioni serie.
Sarebbe bello se, in vista del 9 maggio e del 25 maggio, ognuno di noi riflettesse su come sarebbe, nella pratica, la nostra vita senza Unione Europea, senza Europa, lasciando da parte per una volta i facili pruriti provocati dalle sparate di questo e di quell’altro.
Una volta fatto questo e messo da parte il fanatismo, è il tempo però di partecipare al completamento della costruzione dell’identità europea.
Per Unione che sia sempre più politica e non solo economica.